FAQ Eni Station

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Domande e risposte

Benvenuto, in questa sezione trovi raccolte tutte le risposte alle tue domande.
Se hai bisogno di informazioni, questa è la pagina giusta per te!

 

La carta You&Eni credit usufruisce del circuito MasterCard ed è utilizzabile:

  • Per ogni acquisto in Italia e all'estero presso gli esercizi commerciali convenzionati con il circuito e anche su Internet
  • Presso le Eni Station aderenti con attiva la funzionalità "fedeltà"
  • Per prelevare contante presso gli sportelli ATM convenzionati, sia in Italia sia all'estero.

L'app Eni Live è il nuovo strumento digitale di Eni che ti consente di pagare i rifornimenti, Più Servito e Iperself, Eni Parking e MyCicero, senza costi aggiuntivi e senza bisogno di portare con te contanti o carte di pagamento. Il servizio è disponibile in tutte le Eni Station abilitate.

Possibilità di effettuare il pagamento dei rifornimenti tramite l'app (esclusi GPL e Metano), semplificando il pagamento anche al Più Servito e all'Iperself. Possibilità di effettuare il pagamento della sosta del tuo veicolo nei comuni aderenti tramite l'App, utilizzando il servizio myCicero. Possibilità di effettuare il pagamento negli Eni Parking.

Per caricare i Buoni Carburanti Digitali è sufficiente, dopo aver scaricato l’App Eni Live: 1) aprire dal menu la sezione “Voucher”, 2) cliccare sull’opzione 'Aggiungi Voucher', 3) inquadrare il QR Code. Si creerà in questo modo un credito voucher utilizzabile per acquistare il carburante che sarà venduto presso le Eni Station al prezzo praticato al pubblico esposto sulla colonnina di erogazione al momento dell’acquisto.

Sì. Tuttavia, poiché l'utilizzo dell’app è personale e riservato per ciascun iscritto, nel caso in cui lo stesso telefono sia utilizzato da più persone iscritte all’app, sarà necessario eseguire il logout dopo ogni utilizzo e non selezionare l'opzione "Resta collegato".

L’app non prevede costi aggiuntivi rispetto all’importo dei rifornimenti, dei parcheggi ed ai costi applicati dal proprio operatore per la connessione internet.

Sì. La carta di pagamento non è necessaria per il funzionamento stesso dell'app, ma sarà invece richiesta per consentirti l’utilizzo dell'app al fine di pagare i tuoi rifornimenti presso le Eni Station abilitate all’uso dell'app in modalità pagamento, per il pagamento della sosta nei comuni abilitati al servizio myCicero e per il pagamento della sosta negli Eni Parking.

Accedi con le tue credenziali Eni Station + o Eni Station Business. E solo se non sei ancora registrato dovrai registrarti inserendo i tuoi dati anagrafici, il codice fiscale, un indirizzo email e un numero di cellulare validi e che verranno successivamente verificati dall’app, e scegliere una password. In alternativa, puoi usare le credenziali Facebook, Google o Apple che saranno verificate dai rispettivi provider.

Puoi configurare una o più carte di pagamento (carte di credito, carte prepagate o carte di debito). Sono accettate solo carte di credito, carte prepagate o carte di debito emesse in ambito europeo e appartenenti ai circuiti Mastercard e Visa. Per le sole carte di pagamento non provviste di meccanismo di protezione 3DSecure (Mastercard Securcode o Verified By Visa), sarà eseguita una procedura per la verifica della carta che prevede un addebito o pre-autorizzazione (a seconda della procedura prevista dall’istituto finanziario emittente la carta) di una somma variabile compresa tra 0,01 € e 2,00 € che sarà riaccreditata nei tempi previsti dall’istituto bancario. Recupera il valore dell’addebito temporaneo dall’estratto conto associato alla carta ed utilizzalo per verificare la carta di pagamento tramite l’apposita funzione "Verifica carta".

Sì. In sostituzione del "Codice Segreto", dovrai inserire il PIN ROUTEX per verificare la validità della carta. Una volta fatto riceverai un’mail all’indirizzo di posta associato alla Multicard con un link per autorizzare i pagamenti via app.

L'app consente di gestire/utilizzare voucher carburante ottenuti direttamente da Eni o da operatori commerciali partner di Eni per il pagamento dei rifornimenti. Puoi consultare la lista dei tuoi voucher nella sezione “Voucher” dell'app. Per ciascuno dei voucher caricati nell'app potrai accedere ad una scheda di dettaglio e conoscere le relative condizioni di utilizzo.

L'app utilizza in modo automatico i tuoi voucher per il pagamento dei rifornimenti in due modalità differenti: • se hai configurato una carta di pagamento, l’app utilizzerà automaticamente i voucher per ridurre l’importo da addebitare sulla carta di pagamento. Alcuni dei voucher in tuo possesso potrebbero avere delle restrizioni nell’ utilizzo (es. importo minimo del rifornimento, ecc.): in tali casi, l'app provvederà in automatico a selezionare e utilizzare i voucher idonei per ridurre l’importo da corrispondere con la carta di pagamento. Nel caso di rifornimento effettuato in modalità Iperself con pagamento anticipato, la pre-autorizzazione all’addebito dell’importo sarà effettuata sulla carta di pagamento.

Quando ti trovi all’interno di una Eni Station abilitata all’uso dell’app in modalità pagamento, l’applicazione, utilizzando la localizzazione GPS attiva sul dispositivo, ti mostra la lista degli erogatori attivi. Scegli l’erogatore con la modalità di rifornimento per te più comoda: • Se ti sei fermato in prossimità di un erogatore in modalità Iperself con pagamento anticipato, seleziona il numero dell’erogatore dalla lista visibile nell’app. Dopo aver scelto l’erogatore, l’applicazione ti propone l’opzione "Pieno" e la lista di importi preconfigurati per il tuo rifornimento. Se nessuna di queste scelte soddisfa le tue esigenze, puoi impostare un importo personalizzato compreso tra 5,00 € e 103,29 € scegliendo l’opzione "Altro". Una volta scelto l’importo, l’app ti presenta una sintesi del rifornimento che stai per configurare. La carta di pagamento che hai impostato come preferita sarà selezionata automaticamente per la pre-autorizzazione all’addebito dell’importo. Nel caso in cui tu abbia selezionato l’opzione “Pieno” sarà eseguita la pre-autorizzazione per l’importo massimo di 103,29 €. Se hai configurato altre carte di pagamento nel tuo account, puoi scegliere di addebitare questo rifornimento su una carta differente da quella predefinita: questa scelta non sarà memorizzata per i rifornimenti successivi. Per procedere con il rifornimento ti sarà, quindi, richiesto di inserire il codice segreto di 4 cifre scelto al momento dell’iscrizione e l’applicazione ti informerà quando sarà il momento di sganciare l’erogatore. A questo punto potrai eseguire il rifornimento, al termine del quale dovrai riagganciare l’erogatore. Attendi la ricevuta digitale del rifornimento (visualizzabile all’interno dell’app) dove potrai controllare tutti i dettagli dello stesso. • Se ti sei fermato in prossimità di un erogatore in modalità Iperself con pagamento posticipato al gestore o in modalità Servito o Più Servito, rispettivamente esegui il rifornimento in autonomia oppure rivolgiti all’addetto. Al termine del rifornimento seleziona, attraverso l’app, il numero dell’erogatore per visualizzare i dettagli del rifornimento stesso e verificare che tutte le informazioni corrispondano: importo, tipologia di carburante, litri erogati, punto vendita, erogatore, data e ora. L’app ti propone di addebitare il rifornimento sulla carta di pagamento che hai impostato come preferita. Se hai configurato altre carte di pagamento nel tuo account, puoi scegliere di addebitare questo rifornimento su una carta differente da quella predefinita: questa scelta non sarà memorizzata per i rifornimenti successivi. Per procedere con il rifornimento, ti sarà quindi richiesto di inserire il codice segreto di 4 cifre scelto al momento dell’iscrizione e l’applicazione ti informerà quando sarà il momento di sganciare l’erogatore. Inserisci il codice segreto di 4 cifre per pagare il rifornimento e attendi la ricevuta digitale del rifornimento (visualizzabile all’interno dell’app) da cui potrai controllare tutti i dettagli.

Sì, puoi pagare con l’app anche il rifornimento in modalità Più Servito. Puoi riconoscere gli erogatori abilitati al servizio per la presenza del materiale di comunicazione dedicato a Eni Live e dalla presenza di un simbolo raffigurante un dispositivo mobile. Per ogni dubbio puoi comunque rivolgerti all’addetto dell’Eni Station. Ricordati di utilizzare l’app solo dopo che l’addetto ha completato il rifornimento.

Certo, per farlo momento del pagamento devi spuntare la casella che trovi nell’app. Per elaborare la fattura ti verranno chiesti i dati anagrafici non ancora inseriti. La fattura elettronica ti verrà inviata al cassetto fiscale e in copia all’indirizzo email con cui ti sei iscritto.

La prenotazione, valida per un massimo di 120 minuti, ha un costo di 0,10€/min e può essere annullata in qualsiasi momento pagando solo i minuti già trascorsi. All’arrivo la sbarra si alza automaticamente riconoscendo la tua auto o utilizzando la funzione “Apri con QRCode”. I primi 15 minuti sono sempre gratuiti. Dal 16° minuto in poi, la tariffa oraria si applica per ora o frazione di ora. La tariffa oraria scatta ogni ora dal primo minuto. Superate le soglie massime di 12 ore, la tariffazione oraria riprende fino alla soglia massima di 24 ore.

Tutte le prenotazioni effettuate via app prevedono uno sconto del 10% rispetto alle tariffe esposte nel parcheggio. Esistono due tipi di tariffe, i costi applicati sono sull’App e sono consultabili in qualsiasi momento: Oraria a tempo - L’ora non è frazionabile e viene calcolata dal momento dell’ingresso all’Eni Parking. Abbonamento prepagato con posto garantito: l’importo dell’abbonamento va pagato in anticipo all’ingresso e per tutto il periodo scelto (ad es. 30 giorni) si ha diritto a un posto auto garantito sempre a disposizione del cliente. L’abbonamento si rinnova tacitamente alle 23:59:59 del giorno di scadenza. Per impedire il rinnova automatico la disdetta dovrà essere effettuata entro le 20:00 dell’ultimo giorno di abbonamento. In caso di rinuncia al rinnovo serve fare la disdetta nella sezione abbonamenti dell’app

Al termine della sosta, ovvero all’uscita dal parcheggio, riceverai una ricevuta digitale direttamente sull’App e una e-mail con tutte le informazioni relative al pagamento. L’importo addebitato sulla carta di pagamento sarà pari all’importo della durata della sosta effettiva, al netto di eventuali voucher promozionali caricati all’interno dell’app.

Per usufruire dei posti riservati alle persone disabili, occorre usare i terminali del parcheggio e chiamare l’assistenza. In caso contrario, l’app considererà l’ingresso al parcheggio per la fruizione dei posti non riservati ai disabili.

Puoi pagare solo i parcheggi con strisce blu, le aree e le zone sono elencate su mycicero.it e nell’app tramite dialogo con i sistemi di myCicero.

Puoi scaricarlo dalla sezione “Dati sosta → Scarica talloncino” dell’app. In questa sezione puoi anche configurare una o più targhe da selezionare al momento dell’attivazione della sosta.

Devi selezionare un codice area valido e indicare il veicolo (numero di targa). Fai attenzione, è una tua responsabilità selezionare codice corretto. L’app tramite geolocalizzazione ti suggerisce un codice area ma devi assicurarti che sia quello corretto, verificalo confrontandolo con quello sul cartello del parcometro.

Una volta che la sosta è stata avviata (Inizia sosta) myCicero procederà al calcolo del corrispettivo dovuto. Il calcolo definitivo sarà quando il parcheggio sarà terminato, sulla base della durata effettiva del parcheggio. Questo perché dopo la fase iniziale potrai decidere se prolungare la sosta tramite la funzione “Prolunga” o terminare il parcheggio in anticipo tramite la funzione “Termina”.

Una fuel card è una carta abbinata in modo univoco, tramite l’indicazione della targa, ad un’auto, ad un furgone o ad un mezzo pesante. È quindi destinata alle imprese, dal titolare di partita IVA alla flotta aziendale, dal libero professionista al trasportatore, perché consente di acquistare carburanti, prodotti e servizi di piazzale senza utilizzare contanti ed ottenendo una fattura riepilogativa quindicinale o mensile, che viene pagata con addebito su conto corrente. In questo modo la fuel card semplifica la gestione amministrativa dei rifornimenti, il controllo degli acquisti effettuati ed il rimborso dell’IVA.

Per rispondere alle diverse esigenze dei propri clienti Eni propone oggi tre diverse fuel card:
Multicard: dedicata al mondo delle imprese che devono gestire flotte di mezzi
Truckpass24: destinata ai trasportatori professionisti
Multicard Easy: dedicata ai titolari di partita IVA, che devono gestire una sola auto o un numero limitato di mezzi

Le tre carte possono essere nazionali, cioè spendibili solo in Italia sulle oltre 4.000 Eni Station, o internazionali, cioè accettate anche sulle stazioni di servizio europee a marchio Eni/Agip e sulle stazioni dei partner del consorzio Routex (con i marchi Aral, BP, Circle K e OMV), per un totale di oltre 20.000 punti vendita presenti in 31 Paesi.

L’acquisto dei carburanti, dei prodotti e dei servizi di piazzale effettuato con le carte determina a fine periodo (quindicinalmente o mensilmente) la produzione da parte di Eni delle fatture valide ai fini IVA.
Le fatture riepilogative sono emesse da Eni per gli acquisti in Italia e da Eni Benelux b.v. per gli acquisti all'estero. Sono distinte per ogni singolo Paese in cui sono stati effettuati gli acquisti e contengono il dettaglio delle singole transazioni di ogni carta (data, ora, numero scontrino, località, prodotto, quantità), il riepilogo degli acquisti, i costi netti e gli importi IVA.

Il titolare della carta, per gli acquisti effettuati riceve i seguenti documenti:
La fattura riepilogativa emessa da Eni SpA (per acquisti effettuati in Italia) o da Eni Benelux b.v (per acquisti effettuati all'estero), con dettaglio delle singole transazioni effettuate da ogni singola carta (data, ora, numero scontrino, località, prodotto, quantità), valida ai fini contabili e fiscali. Oltre ad essere riportati singolarmente, gli acquisti sono riepilogati divisi tra prodotti e servizi, costi netti ed importi IVA.
Eni SpA emette le fatture elettroniche utilizzando il Sistema di Interscambio (SDI) per gli acquisti effettuati in Italia.
Nel caso di carta internazionale utilizzata all'estero, per consentire il recupero IVA vengono emesse fatture distinte per singolo Paese in cui sono stati effettuati gli acquisti.
La Distinta delle operazioni invece che riepiloga l'ammontare dovuto dal Cliente ad Eni SpA relativamente a tutti gli acquisti effettuati nel periodo e fatturati per ciascuna nazione.
Accendendo all’area riservata: https://selfcare.multicard.eni.com/apex/PortalVisualforce è sempre possibile visualizzare il dettaglio degli acquisti effettuati per ogni carta e scaricare le realtive fatture “di cortesia” in formato pdf.

Per proteggere con soluzioni adeguate il business fuel card da possibili frodi ed offrire ai clienti pagamenti sicuri il nostro sistema è continuamente sviluppato sulla base delle tecnologie più avanzate: monitoriamo costantemente lo scenario, investiamo in attrezzature e soluzioni moderne, partecipiamo attivamente al FICFIB (Fuel Industry Card Fraud Intelligence Bureau).
L'automazione della rete Eni garantisce l'utilizzo elettronico delle Multicard. Le carte sono riconosciute da appositi P.O.S. collegati ad un elaboratore centrale europeo e le transazioni sono quindi validate centralmente. Ogni transazione di acquisto viene quindi riportata in dettaglio sulla fattura.
Tutte le Multicard, Multicard Easy e Truckpass24 hanno le seguenti le dotazioni di sicurezza

  • Microchip, ologramma e banda magnetica
  • PIN code, il codice segreto che deve essere digitato per validare le transazioni.
  • Immediato blocco della carta in caso di comunicazione di smarrimento o furto.
  • Codice d'utilizzo della carta definito dal Titolare.
  • Controllo del limite di spesa giornaliero e quindicinale concordato.
  • A richiesta del Titolare, indicazione del chilometraggio al momento del rifornimento.

Il Buono Carburante Elettronico (BCE) è una carta prepagata, non nominativa, usa e getta, a valore scalare, dotata di banda magnetica e codice a barre, con la quale si può acquistare carburante e pagare i rifornimenti, presso le Eni Station abilitate.
I BCE possono anche essere ricaricabili: in questo caso si parla di Buoni Carburante Elettronici Ricaricabili (o BCR).
Si possono scegliere diversi tagli sia per i Buoni usa e getta che per quelli ricaricabili.

I BCE/BCR sono validi dal momento dell’attivazione fino all’azzeramento del loro valore e, comunque, non oltre 36 mesi dalla data di attivazione, decorsi i quali non verranno sostituiti o prorogati, né potrà esserne rimborsato l’eventuale credito residuo, come riportato sul retro degli stessi.
La data di scadenza dei BCE/BCR è indicata sullo scontrino rilasciato dal gestore dell’impianto Eni al termine di ogni transazione ed è consultabile anche sul sito enistation.com - nella sezione “Buoni Carburante”, digitando il numero seriale del buono riportato sul fronte dello stesso – oppure può essere richiesta in ogni momento al gestore dell’Eni Station.
Controlla il saldo del tuo buono elettronico

L’attivazione dei BCE/BCR avviene al momento del loro acquisto, oppure - se l’acquisto è effettuato presso le agenzie commerciali Eni (su cui vedi anche FAQ n. 5) o presso lo sportello Buoni Eni di Roma - in un momento successivo, su richiesta del cliente. In questo caso, il Buono si attiverà automaticamente nel giorno richiesto e sarà spendibile immediatamente dopo l’attivazione. Eni ha la facoltà di attivare i BCE/BCR nei sette giorni successivi al loro acquisto da parte del cliente, qualora il pagamento avvenga a mezzo assegno circolare o bonifico bancario (su cui vedi anche FAQ n. 10).

I BCE/BCR possono essere acquistati presso:

  • Inviando una mail all'indirizzo buonicarburante.Elettronici@eni.com
  • Un network selezionato di Eni Station abilitate (canale rivolto ai clienti consumatori);*
  • I supermercati di alcune catene selezionate della Grande Distribuzione (canale rivolto ai clienti consumatori).*

  • Per ulteriori informazioni e assistenza sull'acquisto contattaci all'indirizzo: buonicarburante.Elettronici@eni.com
    *Presso le Eni Station abilitate ed i supermercati sono disponibili solo i BCE.

    Eni commercializza i BCE in tagli da 10€ (solo per la clientela business), 25€, 50€, 100€, 150€. I clienti consumatori possono trovare il taglio da 25€ solo nelle Agenzie commerciali Eni e presso lo sportello Buoni della sede Eni di Roma, Viale Giorgio Ribotta 51.

    I BCR possono essere acquistati in tagli da 50€ (taglio minimo), 100€ oppure 150€ e le ricariche successive alla prima attivazione potranno essere effettuate per multipli di 1€ a partire da un valore minimo di 50€. Un singolo atto di ricarica non deve eccedere il limite di 1.000€. L’ammontare complessivo delle ricariche di ogni singolo BCR non deve superare il limite di 2.500€ per anno (solare).

    I BCE/BCR possono essere pagati tramite:

    • assegno circolare “non trasferibile” o bonifico bancario anticipato, per gli acquisti effettuati presso le Agenzie Commerciali Eni;
    • bonifico bancario anticipato, per gli acquisti effettuati tramite la casella di posta buonicarburante.elettronici@eni.com
    • contanti, bancomat o carta di credito, per gli acquisti presso le Eni Station e i negozi della Grande Distribuzione Organizzata abilitati.

    Ad impianto aperto, sarà il gestore ad effettuare la transazione – tramite l’apparecchiatura POS in dotazione – scalando dal Buono l’importo dovuto per il rifornimento.
    Sugli impianti dotati di accettatore esterno abilitato, il Buono può essere utilizzato anche ad impianto chiuso (in assenza del gestore). In questo caso sarà sufficiente inserire il Buono nell’accettatore come se fosse una carta di credito. Su alcuni vecchi modelli di accettatori è possibile che venga richiesto un PIN, nonostante i Buoni non siano dotati di PIN. In tal caso, per abilitare la pompa, si dovrà digitare un codice fittizio di 4 numeri (es. 1234, 9999, ecc.).

    Potrai utilizzare al massimo 2 BCE/BCR per pagare ciascun rifornimento. Qualora il valore complessivo dei due Buoni in tuo possesso non fosse sufficiente a coprire l’intero importo acquistato, dovrai saldare l’ammontare residuo con altro mezzo di pagamento.

    I BCE/BCR sono gestiti da una piattaforma informatica che risponde ai migliori standard di sicurezza ad oggi disponibili (autorizzativo on-line). L’utilizzo dei BCE/BCR garantisce pertanto livelli elevati di sicurezza in quanto tutte le transazioni sono tracciabili e quindi trasparenti.

    Se il tuo BCE/BCR si è smagnetizzato, rivolgiti all’agenzia commerciale Eni più vicina a te (elenco consultabile su multicard.eni.com). Il personale Eni trasferirà il credito residuo del Buono smagnetizzato su un nuovo supporto (Buono), la cui data di scadenza coinciderà con quella del Buono smagnetizzato. La sostituzione del Buono smagnetizzato non prevede l’addebito di costi. E’ sempre possibile verificare il credito residuo del Buono, secondo le modalità riportate alla FAQ n. 6.

    In caso di furto è possibile richiedere che il Buono venga bloccato, presentando all’agenzia commerciale Eni più vicina (elenco consultabile su multicard.eni.com) la copia di una formale denuncia alle autorità competenti, nella quale dovrà essere indicato il numero seriale del Buono presente sul fronte dello stesso. Al momento del blocco ne verrà verificato il credito residuo che sarà reso disponibile su un nuovo supporto (Buono), il cui valore nominale (taglio) dovrà essere almeno pari al credito residuo riscontrato. Occorrerà quindi saldare l’eventuale differenza residua rispetto al valore facciale del nuovo Buono. La sostituzione ha un costo pari a 0,50€ (più IVA) per la riemissione del supporto fisico (plastica) più 10€ (più IVA) per costi amministrativi. Il nuovo Buono avrà una validità di 36 mesi dalla data di attivazione.

    • Omaggistica: se un’azienda utilizza un Buono Carburante fino al valore di 50€ come omaggio ad un cliente, il costo è deducibile in quanto considerata spesa di pubblicità e propaganda;
    • Welfare aziendale: nel suo ruolo di datore di lavoro un’azienda può assegnare ogni anno a ciascun dipendente Buoni Carburante a condizione che l’importo dei fringe benefit corrisposti non superi il valore di 600,00€/annui. Tale erogazione resta esclusa da Irpef e da contributi, mentre l’azienda può dedurre questo importo ai fini IRES;
    • Bonus benzina 2022: per il solo anno 2022, un’azienda privata può inoltre assegnare gratuitamente ai propri dipendenti Buoni Carburante fino ad un valore di 200 €/lavoratore. Tale importo non concorre alla formazione di reddito per il dipendente ed è deducibile dal reddito d’impresa. La disposizione normativa non richiede di assegnare il Buono Carburante 2022 alla generalità dei dipendenti.

    Sì, esistono Buoni Carburanti Elettronici dedicati alla Pubblica Amministrazione da 50€, utilizzabili per acquistare specifiche tipologie di carburante (benzina o gasolio). Le Pubbliche Amministrazioni possono acquistare i Buoni Carburanti Elettronici dedicati tramite portale CONSIP (acquistinrete.pa) alle condizioni stabilite dalla Convenzione CONSIP.

    I Buoni Carburante cartacei sono equiparabili alla moneta contante, il loro valore è di 10€ o 20€ ciascuno e possono essere utilizzati presso le Eni Station unicamente in presenza del gestore. L’accettazione presso le Eni Station dei Buoni Cartacei riportanti data di scadenza 31.12.2016 è stata eccezionalmente prorogata al 31.05.2017, oltre tale termine non saranno sostituiti né rimborsati.
    Ricordiamo pertanto di utilizzarli entro tale data.

    Ai BCE Welfare sono applicabili due agevolazioni fiscali molto rilevanti:

    • se un’azienda utilizza un BCE fino al valore di 50€ come omaggio ad un cliente, la spesa è completamente deducibile in quanto considerata spesa di pubblicità e propaganda (art. 108 del TUIR);
    • la legge di conversione del decreto Sostegni ha prolungato per il 2021 il raddoppio dei fringe benefit aziendali da 258,23€/annui a 600,00€/annui. Con tale decreto, nel suo ruolo di datore di lavoro, un’azienda può regalare a ciascun dipendente Buoni Carburante fino ad un massimo di 516,46 euro nell’arco di un anno. Fino a tale soglia l’omaggio resta escluso da IRPEF e da contributi, mentre l’azienda può dedurre totalmente questo importo ai fini IRES (art.51 comma 3 del TUIR).

    IL BCE Welfare può essere acquistato presso le agenzie commerciali Eni, il cui elenco è consultabile al sito multicard.eni.com

    Puoi contattare l’agenzia della tua zona attraverso i seguenti siti:

    Agenzia CENTRO NORD www.geniateam.it
    Agenzia NORD NOVEST www.seinordovest.it
    Agenzia NORD EST www.seinordest.it
    Agenzia CENTRO www.seicentro.it
    Agenzia CENTRO SUD www.seiisudsrl.com
    Agenzia SUD www.tirionservizi.it

    Per ulteriori informazioni e assistenza sull'acquisto contattaci all'indirizzo: buonicarburante.Elettronici@eni.com

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    Il BCE Premium presenta le medesime caratteristiche di BCE usa e getta taglio 50 €

    Il BCE Premium è utilizzabile unicamente per pagare il rifornimento di gasolio Eni Diesel+ e di benzina Blu Super+ presso le Eni Station aderenti, visualizzabili tramite lo station finder di enistation.com (selezione “Prodotti e Servizi” – “Carburanti e Lubrificanti”- “Diesel+” e “Benzina Blu Super+”).

    Il BCE premium è valido per un periodo di 36 mesi a partire dalla data di attivazione, decorsi i quali non verrà sostituito o prorogato, né potrà esserne rimborsato l’eventuale credito residuo.
    La data di scadenza è riportata sullo scontrino rilasciato dal gestore al termine di ogni transazione di acquisto di carburante oppure può essere richiesta in ogni momento al gestore dell’impianto Eni.
    La data di scadenza è altresì consultabile su https://enistation.com/instazione/saldo-buono-carburante digitando il numero seriale del Buono riportato sul supporto stesso.

    Il BCE Premium è utilizzabile per acquistare carburante Eni Diesel+ e Blu Super+ presso le Eni Station aderenti in Italia, visualizzabili tramite lo station finder di enistation.com in tutte le modalità di erogazione presenti sull’impianto. Per pagare ciascun rifornimento è possibile utilizzare al massimo due Buoni. Nel caso in cui il valore totale di due Buoni non sia sufficiente a raggiungere l’intero importo acquistato, il residuo dovrà essere saldato con altro mezzo di pagamento. I BCE Premium non sono sostituibili né rimborsabili in caso di smarrimento e non possono essere convertiti in contanti o accreditati su una carta di credito.

    Il BCE Più Servito presenta le medesime caratteristiche di tutti i BCE usa e getta (alle cui FAQ si rinvia) ad eccezione del fatto che è utilizzabile unicamente in modalità Più Servito, quindi ad impianto aperto in presenza del gestore. Ne è pertanto inibito l’uso sull’accettatore esterno di banconote e carte di pagamento (il BCE Più Servito non è, quindi, utilizzabile nelle modalità self ed Iperself).

    I BCD sono validi dalla data di emissione fino all’azzeramento del loro valore e, comunque, non oltre 24 mesi dalla loro emissione, decorsi i quali non verranno sostituiti o prorogati, né potrà esserne rimborsato l’eventuale credito residuo.
    La data di scadenza dei BCD è indicata sulla comunicazione con cui si riceve il codice a 14 caratteri (BCD).

    I BCD possono essere acquistati presso le agenzie commerciali Eni, il cui elenco è consultabile al sito multicard.eni.com, nella sezione “RETE AGENZIE”.

    Puoi contattare l’agenzia della tua zona attraverso i seguenti siti:

    Agenzia CENTRO NORD www.geniateam.it
    Agenzia NORD NOVEST www.seinordovest.it
    Agenzia NORD EST www.seinordest.it
    Agenzia CENTRO www.seicentro.it
    Agenzia CENTRO SUD www.seiisudsrl.com
    Agenzia SUD www.tirionservizi.it

    Per ulteriori informazioni e assistenza sull'acquisto contattaci all'indirizzo: buonicarburante.elettronici@eni.com

    I BCD possono essere pagati tramite assegno circolare “non trasferibile” o bonifico bancario anticipato, per gli acquisti effettuati tramite le agenzie commerciali Eni; unicamente tramite bonifico bancario anticipato per gli acquisti effettuati tramite l’ufficio Buoni Eni.

    I BCD possono essere utilizzati presso le circa 3.000 Eni Station aderenti sul territorio italiano (visualizzabili sullo «station finder» del sito enistation.com).

    I BCD possono essere utilizzati tramite due diverse modalità:

    • in un’unica soluzione presentando il codice numerico al gestore: in questo caso non sono frazionabili;
    • tramite l’App gratuita Eni Live (valida per sistemi IOS ed Android): spendibili in tutte le modalità di vendita presenti sull’impianto e sono frazionabili.

    Per caricare i Buoni Carburanti Digitali è sufficiente, dopo aver scaricato l’App Eni Live:
       1. aprire dal menu la sezione “Voucher”;
       2. cliccare sull’opzione “Aggiungi Voucher”;
       3. inquadrare il QR Code.

    Si creerà in questo modo un credito voucher utilizzabile per acquistare il carburante che sarà venduto presso le Eni Station al prezzo praticato al pubblico esposto sulla colonnina di erogazione al momento dell’acquisto.

    • Omaggistica: se un’azienda utilizza un Buono Carburante fino al valore di 50€ come omaggio ad un cliente, il costo è deducibile in quanto considerata spesa di pubblicità e propaganda;
    • Welfare aziendale: nel suo ruolo di datore di lavoro un’azienda può assegnare ogni anno a ciascun dipendente Buoni Carburante a condizione che l’importo dei fringe benefit corrisposti non superi il valore di 600,00€/annui. Tale erogazione resta esclusa da Irpef e da contributi, mentre l’azienda può dedurre questo importo ai fini IRES;
    • Bonus benzina 2022: per il solo anno 2022, un’azienda privata può inoltre assegnare gratuitamente ai propri dipendenti Buoni Carburante fino ad un valore di 200 €/lavoratore. Tale importo non concorre alla formazione di reddito per il dipendente ed è deducibile dal reddito d’impresa. La disposizione normativa non richiede di assegnare il Buono Carburante 2022 alla generalità dei dipendenti.

    I BCD Più Servito possono essere utilizzati unicamente ad impianto aperto tramite tre diverse modalità:

    • Utilizzando l’App Eni Live:
      • effettuare il rifornimento in modalità servito
      • selezionare sulla App la transazione aperta sull’erogatore utilizzato dal gestore
      • confermare
      • selezionare la modalità di pagamento “voucher” (se l’importo da pagare è inferiore all’importo del voucher) o “carta + voucher” (se l’importo del voucher non copre la spesa totale)

    Verranno automaticamente detratti tutti i voucher (tra cui quello Più Servito) elegibili alla spesa

    • Pagando al gestore: dopo aver effettuato il rifornimento, aprire l’App e selezionare il pulsante “utilizza” presente nella sezione voucher.
    In questo momento viene generato un OTP che, una volta comunicato al gestore, brucia (come nel caso precedente) tutti i voucher elegibili al rifornimento (tra cui il Più Servito)
    • Presentando il codice al gestore che lo digiterà sul POS.

    Il consumo olio dipende da numerosi fattori quali la tipologia di motore, stato d'usura, condizioni di esercizio, stile di guida del conducente, viscosità e volatilità del lubrificante utilizzato.
    I lubrificanti Eni sono formulati in modo tale da minimizzare il fenomeno, essendo caratterizzati da una viscosità che si mantiene adeguata e stabile per tutta la durata di utilizzo (limitando le perdite per trafilamento) e una bassa volatilità grazie all'impiego di oli base di qualità superiore, limitando le perdite per evaporazione.

    Per assicurare la corretta lubrificazione è necessario controllare regolarmente il livello dell'olio ed eventualmente rabboccare con la quantità necessaria.
    Il consumo olio è considerato fisiologico se in quantità contenute, diversamente può essere indizio di problemi meccanici. A titolo orientativo, valori di consumo olio per un motore in buone condizioni sono compresi tra 0,2 e 0,5 litri ogni 1.000 km.
    L’ effettuazione di rabbocchi anche consistenti non esclude la necessità di effettuare la sostituzione dell’olio motore a scadenza o di prolungare le scadenze previste.

    Bisogna attenersi alle indicazioni fornite dal costruttore contenute nel libretto di uso e manutenzione nel quale si riporta la massima percorrenza o le ore di funzionamento a cui effettuare la sostituzione della carica olio. In alcune vetture o veicoli pesanti il raggiungimento dei termini di sostituzione dell’ olio viene segnalato dalla strumentazione di bordo.
    La frequenza consigliata dal costruttore del veicolo può variare in base al tipo di lubrificante usato e all'uso del veicolo (fuori strada, urbano, autostrada).
    I lubrificanti Eni consentono di raggiungere gli intervalli di cambio olio, prescritti dai costruttori, con un ampio margine di sicurezza.
    Buona norma è controllare il livello dell'olio dopo circa 1.000 km di percorrenza dall’ effettuazione del cambio.

    I prodotti lubrificanti Eni possono essere normalmente utilizzati per rabbocchi o per il cambio d'olio in sostituzione dei prodotti concorrenti ma solo a patto che siano rispettate la stessa gradazione di viscosità e le stesse specifiche prestazionali del lubrificante presente nel motore.

    Sul mercato esistono diversi “additivi per lubrificante” rivendicanti diverse proprietà: ripristino della viscosità dell'olio “vecchio”, aumento delle capacità antiusura, aumento della scorrevolezza (cosiddetti modificatori d'attrito), “rimetallizzazione” del motore.
    Eni sconsiglia l'uso di tali prodotti, in quanto possono alterare l'equilibrio degli additivi già presenti nel lubrificante (oppure causare altre problematiche (ad esempio per una cattiva solubilità degli additivi aggiunti). Inoltre in caso di un loro impiego in motori in garanzia, i termini di quest’ ultima potrebbero decadere.

    Le etichette riportate sui prodotti indicano le specifiche prestazionali a cui il prodotto risponde, esse possono essere di enti internazionali preposti (ad esempio ACEA che è l'European Automobile Manufacturers Association) e/o dei singoli costruttori di autoveicoli.

    Nel sito eni.com è disponibile gratuitamente l'application Lubes’ advisor. Questo data base è basato sulle indicazioni dei costruttori tratte dai libretti di uso e manutenzione ed è costantemente aggiornato.
    Esso consente di individuare i prodotti Eni più adatti a ciascun veicolo (vetture, veicoli per trasporto leggero e pesante, moto, agricoltura) e riporta non solo il lubrificante motore, ma anche quelli per le altre applicazioni di bordo (trasmissioni, circuiti refrigeranti e frenanti, etc.).
    L'accesso è libero e non richiede registrazione.

    La benzina è una miscela di idrocarburi relativamente leggeri, con intervallo di distillazione tipico da 30°C a 220°C circa, utilizzata come combustibile per l'alimentazione dei motori a combustione interna ad accensione comandata.
    La benzina viene classificata dal punto di vista prestazionale attraverso il potere antidetonante misurato su un apposito motore standard e definito come Numero d'Ottano RON che ne quantifica la resistenza alla detonazione.

    Il gasolio è una miscela complessa di idrocarburi, con intervallo di distillazione tipico da 160°C a 380°C circa, utilizzato come combustibile per l'alimentazione dei motori a combustione interna ad accensione spontanea (diesel).
    Il gasolio per autotrazione può contenere biodiesel fino ad un massimo del 7% in volume.

    La componente HVO è prodotta attraverso un processo di idrogenazione degli oli vegetali con tecnologia Ecofining™ nella bioraffineria Eni di Venezia ed è in grado di eliminare completamente l'ossigeno contenuto nella materia prima ottenendo così un prodotto completamente idrocarburico e perfettamente compatibile con il gasolio fossile al quale viene aggiunto.
    Questa è la differenza fondamentale tra la nuova componente HVO di Eni ed il biodiesel presente nel gasolio tradizionale, che invece contiene ancora l'ossigeno presente nella biomassa di partenza.

    L'innovativa componente HVO presenta un numero di cetano superiore e un maggiore potere calorifico. Quindi la combustione avviene in modo più completo e con maggiore efficienza energetica; ne derivano:
    - miglioramento della fluidità di marcia,
    - migliori partenze a freddo,
    - effetto benefico sui consumi di carburante.
    Inoltre, diversamente dal biodiesel tradizionale, Eni Diesel + non interagisce negativamente con l'olio lubrificante mantenendone intatte le caratteristiche anche per periodi di esercizio prolungati.

    Nei gasoli commercializzati in Italia la componente rinnovabile utilizzata è il biodiesel. Il biodiesel viene ottenuto da un processo che, attraverso una reazione di transesterificazione, trasforma la biomassa in un prodotto (biodiesel) in cui permane l'ossigeno contenuto nella materia prima di partenza. Il biodiesel, pertanto, non essendo un componente completamente idrocarburico può presentare, ad alte concentrazioni, problemi di compatibilità con la matrice fossile a cui viene additivato. Tale circostanza ha portato alla definizione del cosiddetto "blending wall" che limita la percentuale di additivazione del biodiesel nel gasolio fossile al 7% in volume, secondo quanto riportato nella specifica europea EN590 che definisce la qualità del gasolio per autotrazione. Differentemente dal biodiesel, il GreenDiesel prodotto da Eni può essere miscelato nel gasolio fossile senza problemi di compatibilità e consente quindi di superare il "blending wall" incrementando la percentuale di additivazione teoricamente fino al 100%.

    Gli obblighi di legge sull'additivazione del biodiesel nei gasoli commercializzati in Italia hanno determinato una serie di problematiche operative legate alla formazione di biomasse in corrispondenza dei filtri di erogazione dei punti vendita e alla loro conseguente occlusione.
    Il fenomeno è dovuto alla natura stessa del biodiesel tradizionale che, avendo un'elevata tendenza a inglobare acqua, può favorire la proliferazione di microrganismi. Tali problematiche vengono meno con l'utilizzo del GreenDiesel che, avendo un elevato grado di purezza e una natura idrocarburica, è idrorepellente e quindi evita la formazione di emulsioni acquose nelle quali le biomasse possono proliferare.

    La nuova componente HVO che è utilizzata nell' Eni Diesel + non È biodiesel tradizionale, ma un nuovo biocarburante totalmente differente sia per composizione che per prestazioni.
    La nuova componente HVO è prodotta per Idrogenazione di oli vegetali nella bioraffineria Eni di Venezia.

    In linea teorica il la nuova componente HVO di Eni può essere aggiunta nel blending con il gasolio fossile in qualsiasi proporzione, pertanto anche in questo caso la risposta è affermativa in quanto la sigla B7 si riferisce al contenuto di Biodiesel e quindi al fatto che la vettura può essere rifornita con un gasolio che contenga al massimo il 7% di biodiesel.
    La componente HVO di Eni, non avendo questa limitazione di blending soddisfa pienamente l'indicazione presente sullo sportellino di alcuni veicoli "B7".
    Dai nostri studi infatti emerge che, al fine di mantenere valori di densità in linea con le specifiche che definiscono a livello europeo la qualità del diesel da immettere al consumo, è possibile produrre gasoli contenenti fino al 30-40% della nuova componente HVO di Eni. Questo perchè, differentemente dal biodiesel, la sua presenza in elevate quantità non determina problematiche di qualità.

    I prodotti Eni Blu Super+ e Blu Diesel+ sono carburanti premium caratterizzati da elevato potere detergente in grado di rimuovere depositi ed impurità da valvole e iniettori. Le ottime caratteristiche di detergenza consentono di mantenere la massima efficienza del motore e di restituire quella perduta a causa dello sporcamento derivante dal prolungato utilizzo di benzine e gasoli commerciali.
    La benzina Blu Super+ coniuga l'ottimo potere detergente ad un elevato numero d'ottano consentendo un notevole incremento della potenza.
    Il gasolio Blu Diesel+, per effetto delle ottime proprietà di detergenza, consente una drastica rimozione dei depositi presenti sugli iniettori permettendo il totale recupero dell'efficienza iniziale; test condotti mostrano che grazie a questa azione su un elevato chilometraggio, un uso constante di Blu Diesel+ consente un risparmio di carburante fino al 4%. L'elevato numero di cetano inoltre consente partenze a freddo facilitate e riduce la rumorosità.

    Una caratteristica rilevante del gasolio é la lubricity o potere lubrificante, che determina la sua capacità di lubrificare la pompa di alimentazione dei motore diesel. Questa proprietà era intrinsecamente esercitata dai gasoli quando il tenore di Zolfo derivante dai processi di raffinazione era maggiore.

    A seguito della riduzione del contenuto di Zolfo nei gasoli autotrazione per ragioni ambientali, questi hanno perso il loro naturale potere lubrificante, comunque richiesto dalle specifiche di prodotto. Per garantire il valore di "lubricity" vengono in alcuni casi utilizzati sia nei prodotti premium che standard additivi cosiddetti "lubricity improver".

    I benefici di Eni Blu Diesel+ si possono cominciare ad apprezzare già dai primi rifornimenti: la presenza dei detergenti consente un'immediata riduzione dei depositi presenti nel sistema di iniezione e quindi il recupero dell'efficienza iniziale. L'uso di Eni Blu Diesel+ produce vantaggi sia in termini di maggior potenza che in termini di minori consumi, riscontrabile su elevato chilometraggio per confronto con prodotti standard.

    Eni Blu Diesel +, infatti, consente minori consumi fino ad un possibile risparmio di 800 km ogni 20.000 km. L'uso continuativo di Eni Blu Diesel+, inoltre, produce una sempre più elevata pulizia del sistema di alimentazione e assicura il mantenimento di tale stato diminuendo la frequenza e quindi, i costi degli interventi di manutenzione.

    Occorre innanzi tutto ricordare che le vetture a GPL (Gas di Petrolio Liquefatto) circolanti in Italia derivano, per la quasi totalità, da vetture a benzina opportunamente modificate.
    In tale contesto, il GPL è stato giustamente considerato nel passato un combustibile a minor impatto ambientale nei confronti della benzina per le minori emissioni di inquinanti e soprattutto di benzene.
    Negli ultimi 5-10 anni però l'evoluzione della tecnologia motoristica è stata così forte da ridurre il divario tra le emissioni allo scarico di una vettura funzionante a GPL rispetto a quelle della stessa vettura funzionante a benzina, fino a renderlo praticamente trascurabile.

    Dipende dalla capacità del serbatoio che è montato sull'autovettura, in primo equipaggiamento o in post-vendita. Ogni serbatoio ha una capacità volumetrica massima che varia oggi mediamente da circa 30 litri a 50 litri. Se il proprio veicolo consuma X litri/chilometro a benzina, a GPL consumerà mediamente il 20% di litri in più. Il maggior consumo in litri per chilometro che si ha a GPL rispetto al funzionamento a benzina è ovviamente più che compensato in termini economici dal minor prezzo del GPL alla pompa, risultando alla fine sensibilmente più vantaggioso.

    Si, le auto a GPL sono sicure. Il serbatoio GPL installato sulla vettura è dotato di un'elettrovalvola che si chiude quando l'auto viene spenta. In questo modo, in caso di perdita, nell'impianto viene rilasciato solo il gas presente nelle tubazioni e non quello presente nel serbatoio. Altri dispositivi di sicurezza consentono di scongiurare eventuali incidenti: sono sempre presenti valvole limitatrici di riempimento, utilizzate durante l'erogazione per bloccare il rifornimento, la valvola di sicurezza, per evitare imprevisti aumenti di pressione nel serbatoio ed un termofusibile che in caso di incendio trattiene il gas nel serbatoio evitando fuoriuscite.

    Le moderne auto a GPL, sia quelle convertite in post-vendita che quelle vendute direttamente dalla case automobilistiche dal 2001, possono essere parcheggiate nei garage interrati, pubblici o privati, chiusi o aperti.

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