Biocarburante HVOlution

HVOlution è il primo diesel di Enilive prodotto con 100% di materie prime rinnovabili (ai sensi della Direttiva 2018/2001 cd. "REDII").
Il nuovo diesel è prodotto prevalentemente da materie prime di scarto - come oli esausti da cucina, grassi animali e residui dell'industria alimentare - più una parte residuale di oli vegetali.
In poche parole: quello che per gli altri è uno scarto alimentare, per noi è il futuro della mobilità.

Ma in che modo?
Per assicurare un approvvigionamento di oli vegetali sempre più sostenibile alle sue bioraffinerie, Eni ha lanciato un progetto di agri-feedstock in alcuni Paesi africani. Questo progetto consiste nella coltivazione di terreni degradati così da non interferire con le risorse forestali locali né con la produzione alimentare.

Prendi parte al cambiamento scegliendo HVOlution: il nuovo diesel viene prodotto da materie prime rinnovabili, che nel loro ciclo di vita hanno assorbito CO₂ dall'atmosfera. Per questo motivo la CO₂ emessa allo scarico è quella assorbita e, quindi, non vi è immissione di “nuova” CO₂ in atmosfera. In sostanza, l’unica CO₂ da conteggiare nella catena del valore dei biocarburanti è quella dovuta alla loro lavorazione ed al loro trasporto, e ciò permette una riduzione delle emissioni di CO_2eq su tutta la filiera*.

Inoltre, è prodotto grazie all’innovativa tecnologia Ecofining delle bioraffinerie di Venezia e Gela, che consente di trattare materie rinnovabili per produrre biocarburante HVO (Hydrotreated Vegetable Oil). Nel percorso di transizione energetica, i biocarburanti forniscono una soluzione low carbon* per i veicoli leggeri e gli autocarri pesanti, le navi e gli aerei che, ad oggi, dispongono di poche soluzioni alternative a lungo termine.